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Asp di Catania. Mascherine e DPI. La solidarietà verso gli operatori

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Lanza: «Non dimenticheremo mai queste espressioni di fiducia e stima. Credo che siano le migliori chiavi d’accesso per affrontare e superare questo difficile momento».

«Gratuità, condivisione e solidarietà per gli operatori sono le espressioni più belle alle quali stiamo assistendo in questi giorni di emergenza e che non dimenticheremo. Credo che siano queste le migliori chiavi d’accesso per affrontare e superare questo difficile momento». Lo afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, esprimendo la gratitudine dell’Asp di Catania a cittadini, imprese, associazioni, enti, rappresentanti del mondo della cultura, del volontariato e delle istituzioni che hanno messo a disposizione o donato dei Dispositivi di protezione (DPI) ovvero elargito dei fondi per la sicurezza del personale (medici, infermieri, oss…).

Assicurare i dispositivi di protezione individuale per la sicurezza degli operatori rappresentano un impegno quotidiano per le Istituzioni nazionali e regionali, al quale si aggiunge sul territorio quello dell’Asp di Catania in ragione delle numerose prestazioni erogate (esecuzione tamponi sull’intero territorio provinciale, attivazione di posti letto dedicati a ricoveri Covid; fornitura dei DPI alle USCA, alle strutture ricettive per la quarantena dei pazienti con Covid, al personale medico del 118…), rispetto alle quali il fabbisogno di DPI è sempre crescente.

Per queste ragioni le donazioni e la solidarietà ricevuta rappresentano espressioni di fiducia e stima per il lavoro quotidiano di ciascun operatore sanitario impegnato in prima linea in questa emergenza.

La gratitudine della Direzione Strategica dell’Asp di Catania si rivolge a:

– deputato regionale Francesco Cappello e ai deputati nazionali Gianluca Rizzo e Eugenio Saitta che hanno donato un ventilatore polmonare e un ecografo portatile (che sarà consegnato nei prossimi giorni) all’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Caltagirone;

– Joseph Ficalora, presidente della New York Community Bancorp, che ha elargito la somma di 50.000 dollari per l’Ospedale di Bronte;

– maestro Paolo Buonvino, compositore e musicista, che ha donato, per l’Ospedale di Militello, n. 250 flaconi di idrogel per le mani e n. 300 mascherine in TNT;

– Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, guidato dal principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, che ha devoluto 10.000,00 euro per il reparto di Odontoiatria speciale riabilitativa di Acireale;

– Banca di Credito Cooperativo di Pachino che ha donato, in collaborazione con la Kasco srl di Reggio Emilia, n. 4 respiratori a casco con filtri e n. 28 filtri per l’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Acireale.

Le imprese che hanno donato:

– due imprenditori di Biancavilla: n. 2 monitor multiparametrici, per la Terapia Intensiva di Biancavilla;

– Crispi Dino: n. 300 mascherine in TNT all’Ospedale di Biancavilla;

– Eco Solution srl: n. 50 tute protettive e n. 20 mascherine FFP3 all’Ospedale di Caltagirone;

– Ecosolution s.r.l.: n. 40 maschere FFP3 e n. 50 tute monouso per rischio biologico;

– Fondazione Carnevale Acireale: n. 90 tute monouso per rischio biologico per l’Ospedale di Acireale;

– GS Art srl: n. 300 tute monouso per rischio biologico, oltre a guanti monouso e maschere con visiere per l’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Acireale;

– Ignazio Luca: n. 92 tute monouso per rischio biologico;

– Multi Servizi MC Service che ha realizzato, a titolo gratuito, un intervento di sanificazione degli spazi esterni e interni dell’Ospedale di Caltagirone;

– Musumeci Francesco: n. 17 tute monouso per rischio biologico;

– Officine Ortopediche Leonardi: n. 200 mascherine in TNT;

– Papale Enzo: n. 50 tute monouso per rischio biologico;

– SI Trade srl e 3D Mose: n. 20 maschere da snorkeling modificate come respiratori grazie a raccordi e valvole Charlotte ricostruiti con stampante in 3D per l’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Caltagirone;

– ST Microelettronics: n. 3500 mascherine FFP2 e n. 80 tute monouso per rischio biologico.

La società civile e l’associazionismo che hanno fatto dono:

– AIAS di Acireale: tre colli di DPI all’UOC di Radiologia dell’Ospedale di Acireale, contenenti: berretti con visiera monouso, tute monouso, guanti monouso, copri scarpe monouso, pantaloni monouso, detergente per pavimenti, spray per igienizzazione superfici ed ambienti, gel disinfettanti per mani;

– Associazione Vittoria 806: n. 60 tute monouso per rischio biologico per l’Ospedale di Paternò;

– Gruppo Air Factories: n. 70 visiere realizzate con stampante in 3D per l’Ospedale di Paternò;

– Lions Club di Adrano, Bronte e Biancavilla: un elettrocardiografo a 12 canali per la Terapia intensiva di Biancavilla;

– Rosario Consoli, a nome di privati cittadini che hanno aderito all’iniziativa “Una maschera per la vita”: n. 16 maschere da snorkeling modificate come respiratori grazie a raccordi e valvole ricostruiti con stampante in 3D. Il Signor Consoli ha, inoltre, donato ulteriori n. 17 maschere da snorkeling modificate come detto poco prima, con raccordi, valvole e adattatori resi offerti dai Signori Giuseppe Arena e Filippo Nicosia.

Il sindacato CIMO Sicilia (segretario dr. Riccardo Spampinato) che, in collaborazione con la segreteria provinciale di Catania (segretario dr. Renato Passalacqua), ha donato n. 30 maschere da snorkeling modificate come respiratori grazie a raccordi e valvole Charlotte ricostruiti con stampante 3D, per i Presidi di Acireale, Biancavilla e Caltagirone.

In collaborazione con l’associazione “Santa Maria di Betlemme” di Giarre, Cimo Sicilia ha, inoltre, donato all’Asp di Catania n. 4000 mascherine in TNT che saranno distribuite ai pazienti che accedono ai servizi dell’Azienda sanitaria al fine di garantire una prima e puntuale protezione alla cittadinanza.