A Roberta Sinatra il Complex Systems Society Junior Award
Prestigioso riconoscimento per l’ex alumna dell’Università e della Scuola Superiore di Catania
Il prestigioso riconoscimento è stato conferito alla dott.ssa Sinatra per la ricerca degli ultimi 5 anni nell’ambito dei Sistemi Complessi e, come si legge sulla motivazione, “per i suoi contributi pionieristici alla Science of Science and Success, che ha avuto un impatto in diversi ambiti, dalla scienza delle reti alle scienze sociali computazionali e alla Scientrometrics”.
Il CSS Junior Award, istituito dalla Complex Systems Society con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti della scienza dei sistemi complessi nei paesi europei e nell’intera comunità scientifica internazionale, è mirato a riconoscere i risultati scientifici straordinari dei giovani ricercatori in questo campo di ricerca. La dott.ssa Sinatra, oggi Associate Professor in Scienza dei Dati e Scienza delle reti alla IT University di Copenhagen, dove coordina il gruppo di ricerca Networks, Data, and Society (NERDS), ha conseguito la laurea triennale e la laurea magistrale in Fisica all’Università di Catania ed è stata allieva anche della Scuola Superiore di Catania.
Durante il dottorato di ricerca in Fisica, svolto all’Università di Catania, ha iniziato la sua ricerca nell’ambito dei Sistemi Complessi e Scienza delle Reti, e ha svolto periodi di ricerca all’Imperial College di Londra, all’Università di Saragozza in Spagna e alla Medical University of Vienna. Alla Northeastern University di Boston, dove è stata prima postdoc e poi research faculty, ha diretto uno dei primi gruppi al mondo su scienza del successo. È anche affiliata con l’Istituto per l’Interscambio Scientifico (ISI) di Torino e con il Complexity Science Hub di Vienna (Austria). Svolge ricerca all’avanguardia nell’ambito della scienza delle reti, scienza dei dati e nelle scienze sociali computazionali.
Negli ultimi anni la sua ricerca si è concentrata sull’analisi e sui modelli di dinamiche di successo, con particolare attenzione al successo nella scienza e nell’arte e su applicazioni di data-for-good (dati per il sociale e lo sviluppo).
La sua ricerca è stata pubblicata su riviste di alto impatto internazionale, come Nature e Science, ed è stata ripresa da testate internazionali come il New York Times, Forbes, The Economist, The Guardian, e The Washington Post.