Serie A, risultati e classifica della 16ª giornata – Lazio a meno tre dalla vetta dopo la vittoria di Cagliari
Questo turno di campionato ha confermato che la Lazio è in ottima forma e fà davvero sul serio. A Cagliari non era una partita facile ma gli uomini di Inzaghi hanno dimostrato carattere rimontando una partita per nulla scontata. Ora la vetta è sempre più vicina e il duo di testa rappresentato da Juve e Inter farebbero meglio a considerare con più attenzione i laziali che hanno un’ottima formazione e con l’esclusione dalle coppe europee potrebbe diventare davvero insidiosa per la vittoria finale. La continuità, però, non è stato mai il piatto forte dei laziali, che però in questo momento hanno forse il centrocampo più forte del campionato e se continueranno a rifornire Immobile e compagnoni là davanti con la stessa continuità di oggi, sicuramente si potranno togliere le dovute soddisfazioni. In testa alla classifica, invece, la Juve ha fatto il suo dovere con l’Udinese, liquidandola nel giro di mezz’ora o poco più e dimostrando di aver riassorbito il colpo, dopo la sconfitta bruciante di Roma. In questo momento Sarri sta provando a far quadrare i conti, soprattutto in avanti, cercando di far coesistere il tridente Ronaldo-Higuain-Dybala, che per un prossimo futuro potrebbe essere decisivo nelle partite che contano. Per il momento ha deciso di utilizzarlo nelle partite di secondaria importanza, poiché il centrocampo non sembra sempre all’altezza della situazione come è stato dimostrato dalle ultime sfide con Lazio e Sassuolo. L’Inter a Firenze sembrava poter mantenere da sola la testa della classifica, ma un’ingenuità a pochi minuti dalla fine l’ha condannano ad un misero pareggio. Qui c’è da fare una più attenta disamina, in quanto gli uomini di Conte stanno lottando ogni partita con animo e in questo momento stanno giocando quasi tutti gli stessi, quindi anche questo pareggio può essere accolto con benevolenza. Resta il fatto che gli interisti commetto un po’ troppi errori sia in avanti, dove il generoso Lukaku quando è chiamato a chiudere le partite non ci riesce, vedi la partita con il Barcellona e anche questa di Firenze. In difesa idem, gli errori individuali e di squadra si stanno facendo sempre più numerosi soprattutto nei momenti topici della partita quando bisogna avere sangue freddo e un po’ più di lucidità. Queste qualità sono mancate a Skjniar e compagni nell’occasione del gol di Vlahovic, che poteva essere facilmente evitato con una maggiore accortezza tattica. La giornata, inoltre, è stata importante per rivelarci che i problemi del Napoli, malgrado il cambio della guardia in panchina con l’arrivo di Gattuso, sono rimasti sempre gli stessi. Molto spesso quando si è in difficoltà si preferisce far fuori l’allenatore, ma i problemi sono altrove e ben più gravi di quel che si pensa. Il Napoli sembra proprio l’esempio lampante di questa triste situazione, in cui i giocatori appaiono solo le controfigure sbiadite delle precedenti stagione e non riescono a trovare dentro di loro le giuste motivazioni per reagire. Gattuso è un uomo tutto grinta e coraggio ma non è detto che questa volta riesca a risollevare le sorti di una squadra che sembra allo sbando e che soprattutto ha dimostrato di essere insensibile nei confronti della città che li ha tanto osannati. Infine, vogliamo spendere due parole sul derby di Genova, che sembrava essersi incanalato in un anonimo pareggio a reti inviolate ed invece la zampata di Gabbiadini ha reso felici i blucerchiati che vedono sempre più lontana la zona retrocessione. In questo caso, possiamo già fare, un confronto fra un allenatore che nel giro di qualche settimana è riuscito ad incidere come Ranieri e uno come Thiago Motta che, invece, se pur bravo come dicono le cronache, non riesce a dare la sua impronta a questa squadra e forse manca di quella necessaria esperienza che in questi momenti è di fondamentale importanza.
Risultati
Sabato
15.00
Brescia-Lecce 3-0
32° Chancellor, 44° Torregrossa, 61° Spalek
18.30
Napoli-Parma 1-2
4° Kulusevski, 64° Milik, 94° Gervinho
20.45
Genoa-Sampdoria 0-1
85° Gabbiadini
Domenica
12.30
Verona-Torino 3-3
36° Ansaldi, 55° Berenguer, 61° Ansaldi, 69° Pazzini, 76° Verre, 84° Stepinski
15.00
Bologna-Atalanta 2-1
12° Palacio, 53° Pioli, 60° Malinosvky
Juventus-Udinese 3-1
9° Ronaldo, 37° Ronaldo, 45° Bonucci, 94° Pussetto
Milan-Sassuolo 0-0
18.00
Roma-Spal 3-1
44° Petagna, 53° Tomovic (aut), 66° Perotti, 83° Mkhitaryan
20.45
Fiorentina-Inter 1-1
8° Valero, 92° Vlahovic
Lunedì
20.45
Cagliari-Lazio 1-2
8° Simeone, 93° Luis Alberto, 97° Caicedo
La classifica della Serie A dopo sedici giornate:
- Juventus 39
- Inter 39
- Lazio 36
- Roma 32
- Cagliari 29
- Atalanta 28
- Parma 24
- Napoli 21
- Torino 21
- Milan 21
- Bologna 19
- Verona 19
- Fiorentina 17
- Sassuolo 16*
- Lecce 15
- Sampdoria 15
- Udinese 15
- Brescia 13*
- Genoa 11
- Spal 9
* Una partita in meno